Whirlpool

L’ambizioso obiettivo toccherà più di 30 siti industriali di Whirlpool Corporation e i suoi grandi centri di distribuzione in tutto il mondo

Whirlpool Corp. ha annunciato la volontà di raggiungere le emissioni zero entro il 2030 a livello globale nei suoi stabilimenti e nelle sue attività entro. L’ambizioso obiettivo del Gruppo toccherà più di 30 siti industriali di Whirlpool Corporation e i suoi grandi centri di distribuzione in tutto il mondo, interessando tutte le emissioni dirette (Scope 1) e quelle indirette legate all’utilizzo di energia (Scope 2). Whirlpool Corporation si è inoltre impegnata a ridurre entro il 2030 del 20%, rispetto ai livelli del 2016, le emissioni legate all’uso dei suoi prodotti in tutto il mondo (Scope 3). Questo obiettivo è stato approvato dalla Science Based Targets Initiative e trova il suo fondamento nella riduzione del 60% delle emissioni dell’azienda trasversalmente in tutti gli ambiti dal 2005.

Whirlpool: emissioni zero entro il 2030

Whirlpool Corporation raggiungerà il suo obiettivo di zero emissioni nei suoi stabilimenti e nelle sue attività entro il 2030 proseguendo e potenziando le sue iniziative di già attive, come quella di lavorare per ottenere il 100% di consumi energetici da fonti di energia rinnovabili attraverso l’installazione di pale eoliche e pannelli solari, e contemporaneamente proseguire nella riduzione del consumo di energia e acqua necessarie per costruire un singolo elettrodomestico, che ha già raggiunto livelli straordinariamente bassi. Ma anche stipulando accordi di acquisto di energia elettrica virtuale (VPPA) e PPA con aziende energetiche per finanziare parchi eolici e solari per permettere all’azienda di fornire e generare energie rinnovabili per le case di tutto il mondo. Whirlpool Corporation ha aperto la strada alla sua prima VPPA in Texas nel gennaio 2021, che coprirà il 50% delle emissioni del Scope 2 negli Stati Uniti e contribuirà a ridurre l’impronta di carbonio delle sue operazioni complessive di quasi il 15%. Il gruppo si impegna anche a migliorare l’efficienza energetica negli stabilimenti e nei processi produttivi, compresa l’installazione di LED e l’implementazione di sistemi di gestione dell’energia in tutti gli stabilimenti e le strutture dell’azienda. Ma anche puntando sull’eliminazione del carbonio per compensare eventuali emissioni residue che non possono essere evitate.

Per combattere le emissioni dello Scope 3, Whirlpool Corporation sta lavorando per progettare le sue produzioni per renderle più efficienti dal punto di vista energetico e idrico. In questa prospettiva, l’azienda sta investendo in innovazioni che automatizzano i livelli dell’acqua, utilizzano le impostazioni predefinite dell’acqua fredda e aiutano i detergenti autodosanti a ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale e fanno risparmiare ai consumatori tempo e denaro. Attraverso questi sforzi, Whirlpool Corporation punta entro il 2030 a una riduzione delle emissioni nell’ambito della Categoria 11 dello Scope 3 di un ulteriore 20% rispetto ai livelli del 2016, basandosi sulla riduzione già avvenuta del 60% dell’impronta di carbonio dei suoi prodotti dal 2005.

Marc Bitzer, Presidente e CEO di Whirlpool Corporation

Whirlpool Corporation è da tempo impegnata a favore della sostenibilità, come dimostra il fatto che abbiamo istituito il nostro primo dipartimento per la sostenibilità oltre 50 anni fa“, ha dichiarato Marc Bitzer, Presidente e CEO di Whirlpool Corporation. “Il nostro impegno per raggiungere zero emissioni nette è una pietra miliare importante nel nostro sforzo continuo per migliorare la vita in casa proteggendo il nostro pianeta e le nostre comunità“.

Inoltre, poiché una riduzione degli sprechi alimentari potrebbe ridurre le emissioni di gas serra del 6-8% secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, Whirlpool Corporation sta utilizzando la sua leadership come produttore di elettrodomestici da cucina per aiutare a prevenire gli sprechi alimentari in tutto il mondo. I suoi sforzi includono la campagna “Momenti da non sprecare”, una campagna educativa progettata per contribuire a sensibilizzare le famiglie sugli sprechi alimentari nella regione Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).