Fujifilm mudec

FUJIFILM mette a disposizione dei partecipanti le sue fotocamere istantanee instax per l’iniziativa dedicata a bambini e ragazzi

FUJIFILM e Mudec Education, in occasione della della mostra “Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958” in corso al Mudec e aperta al pubblico fino al 3 luglio 2022, hanno lanciato l’iniziativa “Fotoreporter per un giorno. Mudec Education infatti ha ideato, con il supporto di instax by FUJIFILM, quattro giornate prodigiose e piene di divertimento, di socializzazione e di apprendimento di quello che un giorno potrebbe veramente rivelarsi “il lavoro dei propri sogni”, quello di fotoreporter. I laboratori della durata di circa tre ore e completamente gratuiti, fino a esaurimento posti e dietro prenotazione, sono rivolti a bambini dai 6 agli 8 anni e ai ragazzi dai 9 ai 13 anni.

FUJIFILM mette a disposizione dei partecipanti le sue fotocamere istantanee instax, gamma istantanea sinonimo di semplicità di utilizzo e funzionalità accessibili. In particolare, saranno utilizzati dai partecipanti ai laboratori i modelli instax mini 11 e instax SQUARE SQ1, fotocamere con cui stampare immediatamente fotografie, pronte per essere condivise nel gruppo di lavoro e ovviamente portate a casa come ricordo della giornata. instax mini 11, con il suo stile iconico, è compatta, semplice da utilizzare, ma non a spese della qualità di stampa e quindi adatta a essere adoperata anche dai bambini. instax SQUARE SQ1, design quadrato, annovera tra le caratteristiche principali l’esposizione automatica. Adatte entrambe anche alle mani e all’occhio di piccoli fotografi – come i nostri utilizzatori nei laboratori: dai bambini di 6 anni fino ai ragazzini di 13 anni – sono state concepite per avvicinarsi alla fotografia e per impararne le basi, partendo da quella analogica, divertendosi, anche nel condividere i propri scatti.

Dopo una visita guidata alla mostra, i partecipanti, divisi in gruppi da 10 con i loro accompagnatori adulti, incontreranno una fotoreporter professionista che racconterà del proprio mestiere e cosa significa essere un fotoreporter, cosa vuol dire narrare attraverso le immagini e le fotografie e insegnerà al gruppo quali sono le tecniche base da imparare per ottenere un buono scatto.

Al termine dell’incontro con la fotografa professionista e accompagnati dal genitore con il supporto di un educatore, i bambini, divisi in gruppi, partiranno alla volta di una vera e propria esplorazione del Museo.

Muniti di fotocamera istantanea, i bambini saranno liberi di esplorare gli angoli più remoti del Mudec, alla ricerca dello “scatto perfetto” che rappresenti meglio per loro il concetto di “Il mio Museo”. Questa è infatti la ‘missione’ del reportage. Ogni partecipante realizzerà un portfolio, un ‘tesoro’ personale di 10 scatti, stampati su pellicole instax.

Le dieci fotografie saranno raccolte, catalogate e poi mostrate a tutti gli altri bambini in laboratorio. Al termine dell’attività, la fotoreporter professionista fornirà la propria lettura di ogni scatto, dando così vita a una vera e propria mostra, personale e collettiva, all’interno dell’aula didattica, e alla fine ogni piccolo partecipante potrà portarsi a casa il proprio lavoro.

Da questo progetto nascerà poi una mostra collettiva digitale, fruibile su una pagina dedicata al progetto all’interno del sito del Mudec.