La cessione, per un valore di 61 mln di dollari, fa parte delle azioni di dismissione degli asset non core di Electrolux
Il Gruppo Electrolux ha accettato di cedere il suo impianto di produzione a Memphis, Tennessee, USA, a una società di investimento con sede negli Stati Uniti per un corrispettivo in contanti di 61 milioni di dollari (circa 675 milioni di corone svedesi).
La cessione concordata fa seguito ad un precedente accordo con un altro acquirente che non è stato concluso .
L’accordo prevede un periodo di due diligence prima della chiusura della transazione, durante il quale l’acquirente può risolvere il contratto. Il prezzo di acquisto concordato è di 61 milioni di dollari (circa 675 milioni di corone svedesi).
Il guadagno di circa 50 milioni di dollari (circa 550 milioni di corone svedesi) derivante dalla cessione sarà registrato come una voce non ricorrente, con un impatto positivo sul risultato operativo nell’area di business Nord America, in relazione alla chiusura della transazione. Si prevede che la chiusura e l’impatto positivo sul flusso di cassa avvengano nel quarto trimestre del 2023.
Il risultato operativo finale e gli effetti sui flussi di cassa saranno determinati dal tasso di cambio del giorno della transazione.
Il disinvestimento fa parte delle azioni di dismissione di asset non core di Electrolux con un valore potenziale totale di circa 10 miliardi di corone svedesi, comunicate il 20 luglio 2023.
La produzione del Gruppo Electrolux a Memphis è stata interrotta il 30 giugno 2022 e le operazioni sono state trasferite nella nuova struttura a Springfield, nel Tennessee.
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