Secondo David Parras di SOTI, le imprese devono abbracciare l’automazione intelligente e l’integrazione dell’AI nell’edge computing
Il 2026 è alle porte e si preannuncia come un anno di svolta per la digitalizzazione di settori chiave come il retail e la logistica. Le aziende che riusciranno a vincere le sfide tecnologiche in arrivo saranno in grado di crescere e mantenere la propria competitività sul mercato. L’analisi sui trend più importanti è stata curata da David Parras, Senior Regional Director per il Sud Europa di SOTI.
L’ADDIO AI PROCESSI MANUALI
Nel prossimo anno, i processi manuali rappresenteranno il principale ostacolo per una crescita efficiente delle organizzazioni4. Con l’aumento del numero di dispositivi da gestire, l’impiego di lavoratori stagionali e requisiti di conformità più stringenti, le inefficienze dei flussi di lavoro manuali si faranno sempre più evidenti. Attività come l’inserimento di dipendenti temporanei o la risoluzione manuale dei problemi sui dispositivi non saranno più sostenibili. Queste inefficienze rallentano le operazioni e generano costosi tempi di inattività, inesattezze nei dati e rischi per la compliance. Un dato significativo è che i lavoratori del settore T&L in Europa perdono in media oltre 12 ore al mese ciascuno a causa dei guasti ai dispositivi. Per superare queste criticità, i leader faranno affidamento sull’automazione intelligente e sulla visibilità in tempo reale. L’automazione end-to-end dei flussi di lavoro, dal provisioning alla manutenzione e monitoraggio della compliance, diventerà la norma, trasformando l’automazione da un vantaggio in termini di produttività in una necessità aziendale per scalabilità, resilienza e agilità.
L’AI SI AVVICINA ALL’EDGE COMPUTING
Attualmente, la maggior parte dell’AI è basata sul cloud, ma la connettività costante non è garantita in settori come la logistica o la sanità. Per questo motivo, nel 2026 si assisterà a una massiccia espansione dell’AI integrata direttamente nei dispositivi (Edge AI), con modelli linguistici piccoli ed efficienti che funzioneranno sui device mobili affiancando il cloud. Questi modelli consentiranno ai lavoratori di ottenere risposte immediate e specifiche al contesto anche offline. Avvicinare l’AI all’edge computing elimina la dipendenza dalla rete e garantisce operazioni senza interruzioni, fornendo ai team informazioni strategiche in qualsiasi momento.
PRODUTTIVITÀ IN PRIMA LINEA
La volatilità del mercato sta spingendo le organizzazioni retail a modificare le proprie operazioni e a comprendere che per ottenere un vero ritorno sull’investimento tecnologico è necessario un approccio olistico, che superi il semplice approvvigionamento e l’implementazione. Le organizzazioni valuteranno la spesa tecnologica in un’ottica di creazione di valore a lungo termine. L’obiettivo primario sarà ridurre i tempi di inattività, concentrandosi su manutenzione, sicurezza e conformità dei dispositivi.
In questo contesto, la prossima grande ondata di produttività arriverà dalla prima linea. La digitalizzazione delle operazioni sul campo ha ancora un enorme margine di crescita. Le aziende investiranno in workflow mobile, sistemi di autenticazione senza attriti e insight in tempo reale per rendere i lavoratori in settori come T&L, retail e supply chain operativi più rapidamente. La visibilità operativa in tempo reale è fondamentale, permettendo l’identificazione rapida dei colli di bottiglia e la prevenzione proattiva dei problemi. I dipendenti, supportati da soluzioni mobili assistite dall’AI, si evolveranno da semplici esecutori a veri e propri collaboratori dell’azienda.
L’AI A SUPPORTO DEI DIPENDENTI
I casi d’uso dell’AI continueranno a crescere, muovendosi verso l’obiettivo di colmare il divario tra consumatori e back office. Oltre all’uso tradizionale per i clienti (chatbot), l’IA verrà impiegata per aiutare i dipendenti a migliorare la produttività in negozio e magazzino, migliorando così l’esperienza complessiva del cliente. Ad esempio, l’AI e la robotica supporteranno le operazioni di inventario, avviando richieste di rifornimento automatizzate che vengono evase rapidamente, migliorando l’efficienza aziendale. L’AI fornirà anche ai team IT strumenti per la diagnostica e la gestione dei dispositivi, sfruttando l’accesso in tempo reale ai dati per risolvere i problemi più rapidamente e dedicare meno tempo ad attività amministrative ripetitive.
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